Il galateo è anacronistico? In alcune occasioni risulta essere un elenco di consigli e gesti superati che andrebbero anche rivisti, tuttavia “le buone maniere” sono sempre attuali.

Esistono le buone abitudini legate anche al mondo del vino ed è opportuno conoscerle per sapere come districarsi tra calici e bottiglie e per condividere “con classe” il piacere di una degustazione.

Il vino ha un galateo tutto suo e in questa guida esploreremo le principali norme di comportamento.

Galateo del vino: la guida definitiva

Apparecchiare la tavola

Il vino per ogni pasto dovrà essere scelto con cura. Nella scelta si dovrà tenere conto dei piatti che verranno serviti al fine di proporre il miglior abbinamento che sia in grado di esaltare sia il piatto che il vino.

Il numero dei bicchieri dipende dalla tipologia di vino che verrà servita durante il pasto. Tuttavia sono ammessi massimo 5 bicchieri per commensale

  • Bicchiere per l’acqua, solitamente un tumbler
  • Bicchiere per il vino rosso, di solito un calice con una coppa ampia per favorire l’aerazione del vino rosso
  • Bicchiere per il vino bianco, un calice la cui coppa è più stretta rispetto a quella del calice per vino rosso
  • Bicchiere da Champagne o Spumante, flûte
  • Bicchiere per aperitivo che può essere differente a seconda della tipologia di aperitivo proposto

Less is more. Se la tavola prevede molti commensali, per questioni di spazio io ridurrei a 3 bicchieri anziché 5.

Per quanto riguarda la disposizione dei bicchieri, si parte dal tumbler che va posizionato vicino al piatto, sopra il coltello. Subito dopo, sulla destra, si pone il calice da vino rosso e sempre a destra quello da vino bianco.

Il flûte va collocato dietro i bicchieri principali, un pò più in alto e leggermente a destra.

Il bicchiere per l’aperitivo va sempre posto in alto, ma leggermente più a sinistra rispetto agli altri.

Il galateo a tavola ha una certa flessibilità e l’obiettivo è quello di creare un ambiente accogliente.

tavola apparecchiata, posizione dei bicchieri sulla tavola Come si apparecchia la tavola?

La Temperatura del Vino

La temperatura di servizio del vino è importantissima. Vini rossi, bianchi e spumanti hanno esigenze diverse, il servizio deve essere impeccabile.

La tabella per le temperature di servizio è la seguente:

  • Spumanti secchi 4-6 °C
  • Spumanti dolci e vini frizzanti 6-8 °C
  • Vini bianchi giovani e rosati 8-10 °C
  • Vini bianchi strutturati, evoluti, passiti e liquorosi 10-12 °C
  • Vini rosati strutturati, vini rossi giovani, delicati e poco tannici 12-14 °C
  • Vini rossi di media struttura e tannicità, passiti rossi e liquorosi 14-16 °C
  • Vini rossi evoluti, di grande struttura e tannicità 16-18 °C

Terrei a precisare che il mondo degli spumanti secchi è molto vario, pertanto la temperatura di servizio di uno spumante secco deve, a mio avviso, tenere conto della struttura del vino e della sua complessità.

È verissimo che una temperatura che va dai 4 ai 6 gradi esalta acidità e sapidità, ma per esaltare complessità e struttura ritengo sia necessario servire lo spumante con qualche grado in più.

Arrivo degli ospiti

Durante l’attesa dell’arrivo di tutti gli ospiti è opportuno predisporre un aperitivo.

Ma dopo aver pensato al menu e ai vini in abbinamento come ci si comporta se un invitato si presenta con una bottiglia di vino? Semplicemente si dovrà proporre l’apertura della bottiglia, starà poi all’ospite rifiutare per rispetto degli abbinamenti già predisposti.

Apertura della Bottiglia e servizio

L’apertura della bottiglia è una fase molto delicata e deve essere eseguita con eleganza. A tal proposito ho scritto un articolo in cui illustro tutti i passaggi nel servizio del vino.

La bottiglia deve essere aperta con l’etichetta rivolta verso i commensali, il tappo deve essere rimosso con delicatezza. Per gli spumanti è vietata l’apertura con botto. La bottiglia si presenta alla sinistra del commensale, ma il vino si versa alla destra. Il bicchiere non va mai riempito in modo eccessivo e il vino deve essere versato lentamente, inclinando leggermente il calice per evitare schizzi o, nel caso di spumanti, eccessiva schiuma.

È vietato mescolare vino e acqua.

Il vino si serve in ordine decrescente di età. Prima le signore, poi i signori e infine i padroni di casa. Attenzione, per evitare gaffe, è opportuno servire la signora più anziana per prima solo ed esclusivamente se la differenza di età è davvero evidente.

come si versa il vino

In un pranzo ufficiale il cerimoniale di stato ci viene in aiuto proponendo un preciso ordine di servizio:

  • pontefice
  • cardinali
  • capi di stato
  • presidenti della Camera e del Senato
  • presidente del Consiglio dei Ministri
  • ministri
  • ambasciatori accreditati
  • segretari di partito
  • presidenti delle regioni
  • capo di Stato Maggiore della Difesa
  • arcivescovi
  • vescovi
  • ambasciatori della repubblica
  • deputati del parlamento italiano e europeo
  • sindaci
  • cavalieri del lavoro
  • prefetti
  • capitani di grandi industrie
  • capo della polizia
  • capo di stato maggiore delle diverse armi

Il servizio dei vini segue la sequenza dei piatti. In genere si inizia con spumanti e vini bianchi per procedere poi con rosati o rossi.

La sequenza indicativa è la seguente:

  • spumanti secchi Metodo Martinotti
  • spumanti secchi Metodo Classico
  • vini bianchi secchi giovani e fruttati
  • vini bianchi secchi aromatici
  • vini bianchi secchi evoluti e strutturati
  • vini rosati
  • vini novelli
  • vini rossi giovani
  • vini rossi mediamente affinati
  • vini rossi evoluti e strutturati
  • spumanti amabili, dolci e demi-sec
  • vini passiti
  • vini liquorosi

L’Arte del Brindisi

Durante il brindisi, il bicchiere deve essere tenuto per il gambo o la base per evitare di scaldarne il contenuto. È vietata l’espressione “cin-cin” e i calici non si devono mai toccare tra loro. Quindi sollevate leggermente il bicchiere e guardate negli occhi le persone con cui state brindando.

Il rispetto per il cibo e la compagnia è “il cuore” delle buone maniere a tavola.

Se siete ospiti, esprimete sempre gratitudine per il vino offerto, indipendentemente dalle vostre preferenze personali.

Degustazione

Prima di assaporare un vino sarebbe opportuno portarlo al naso e annusarlo per qualche secondo.

È necessario pulire la bocca prima di bere e si berrà sempre dallo stesso lato del bicchiere.

In conclusione, il Galateo del Vino è una guida preziosa con regole di buona educazione che aumenteranno il piacere personale nel bere vino e contribuiranno a creare un’atmosfera di condivisione e rispetto.

 

 

 

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Un post condiviso da Annamaria Corrù (@tannina.it)