Oggi ti presento 4 buone indicazioni su come diventare Sommelier!

Se sei rimasto incantato ad osservare uomini e donne in divisa alle prese con le descrizioni dei vini, oppure vuoi scoprire come si arriva a riconoscere un vino da alcuni profumi o vuoi capirne di più su come nasce un famoso abbinamento cibo-vino, allora è arrivato il momento di farti la domanda “come diventare sommelier”.

Il sommelier è una figura professionale nata molto tempo fa, che si muove all’interno di un mondo affascinante, sorprendente e seducente.

Perché diventare sommelier?

Ecco per te 4 buoni motivi:

  1. Sicuramente il primo motivo è per cultura personale: il corso per diventare sommelier permette di ampliare le proprie conoscenze. Il vino è veramente storia, arte e cultura. Si studiano territori e climi per comprendere come questi vengano magistralmente restituiti nel bicchiere, per comprendere come magicamente un vitigno prediliga un ambiente anziché un altro per esprimere al meglio sé stesso. Soprattutto si impara ad utilizzare una terminologia specifica, ogni parola impiegata per descrivere un vino ha un significato ben preciso.
  2. Il secondo motivo è la curiosità: il corso per diventare sommelier soddisfa molte curiosità intorno al vasto mondo del vino, stimolando allo stesso tempo, la crescita di altre. Studiando il mondo vitivinicolo sui libri nasce la curiosità di andare alla scoperta di innumerevoli etichette e luoghi, delle visite in cantina, delle degustazioni sul campo.
  3. Il terzo motivo è la passione. Fondamentale per raggiungere ogni obiettivo nella vita. Se c’è passione all’inizio del percorso di studi, potete stare sicuri: il mondo del vino sarà in grado di mantenere accesa la fiamma della passione nel tempo.tastevin come diventare sommelier
  4. Il vino è in un mercato in continua evoluzione. Vasto e mai scontato, offre molti sbocchi professionali. Il settore del vino, conta un business importante se si prendono in considerazione gli enti e le associazioni ed offre sbocchi lavorativi interessanti e redditizi.

La figura del sommelier è molto richiesta nelle enoteche, nei Wine bar, nei ristoranti ed ultimamente anche nella GDO. La qualifica di sommelier offre la possibilità di lavorare negli eventi pubblici o privati, matrimoni, eventi per aziende, fiere, manifestazioni. Una volta ottenuto il diploma di sommelier, che a mio avviso è una base, il percorso di studi può continuare offrendo la possibilità di diventare docente proprio ai corsi.

La figura del sommelier libero professionista è molto in voga e richiesta anche nelle aziende vitivinicole. Uno sbocco interessante ed ultimamente molto richiesto è quello del Wine Export Management, per il cui titolo esistono Master universitari. Il percorso per diventare sommelier professionisti può essere più o meno lungo a seconda del proprio interesse e ambizione.

A quale corso per sommelier mi iscrivo?

Sono diversi i percorsi di formazione per diventare sommelier o ancor più iniziare il proprio percorso verso la professione del sommelier. Io mi sono iscritta al corso AIS perchè presente nella mia città, quindi nettamente più comodo. La pandemia ha molto cambiato il mondo dello studio, fornendo, ove possibile corsi online. Ad ogni modo cercherò di illustrarti i più conosciuti percorsi formativi in modo che tu possa scegliere di frequentare il corso più adatto alle tue esigenze:

  • AISAssociazione Italiana Sommelier, il percorso è suddiviso in tre livelli con esame scritto, orale e pratico alla fine del terzo livello. L’esame è articolato in due giornate. Per avere l’attestato, il distintivo ed il tastevin è necessario aver frequentato tutti i livelli, dal primo al terzo. Non esiste un sommelier di primo livello o di secondo livello, come si trova spesso scritto in Instagram. Si è sommelier solo ed esclusivamente se si è superato l’esame. Per partecipare al corso AIS  è indispensabile l’iscrizione all’associazione e la frequenza alle lezioni è obbligatoria. Solo due assenze per ogni livello sono ammesse. Una volta ricevuto l’attestato di Sommelier, si possono procedere gli studi in AIS. Il percorso formativo comprende un corso di Degustatore Ufficiale, un corso per esperto in Tecnica dell’abbinamento cibo-vino oppure esperto in Tecniche di servizio, Direttore di Corso, Relatore e Commissario d’esame, Sommelier esperto in olio extravergine di oliva ed il Master Alma-Ais. Il percorso formativo si compone di diversi passaggi, alcuni vincolati altri indipendenti l’uno dall’altro.

  • FIS – Fondazione Italiana Sommelier, costola dell’AIS e membro del Worldwide Sommelier Association (W.S.A.), l’associazione dei sommelier nel mondo, ha un percorso formativo molto ricco. Per il corso di Sommelier, è necessaria l’iscrizione all’Associazione, al termine del corso vengono rilasciati due attestati, quello di Sommelier e quello di Sommelier Internazionale. Il percorso formativo è molto articolato e ricco. Offre un corso di avvicinamento al vino, uno molto interessante sulla storia del vino con visite condotte dagli archeologi nei luoghi trattati durante le lezioni, un corso sulle origini del Sakè, distillati e sigari, Champagne, Birra, Barman, peperoncino, formaggi ed eccellenze enogastronomiche oltre ad un corso di Marketing del vino, di “Speaking of wine” ed un lungo elenco di Master sui territori, dal Brunello di Montalcino ai vini degli States.
  • FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori  Ristoratori. Ha un percorso formativo simile ad AIS e FIS, articolato in tre livelli. E come l’AIS offre corsi per diventare Degustatori Ufficiali e Relatori.
  • ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Offre un corso propedeutico per sommelier in due fasi introduttive teoriche denominate di primo livello e di secondo livello, all’interno di strutture scelte dall’associazione, solitamente alberghi. Terminati i due corsi si ottiene il titolo di mastro coppiere che permette di accedere ai corsi di degustatore, direttore di corso e formatore tecnico su materie specifiche. Recentemente è stato introdotto il livello “advandced”.
  • ARS – Associazione Romana Sommelier. Offre un corso di avvicinamento al vino in 8 lezioni ed un percorso formativo in tre livelli.
  • ASSOSOMMELIER. Offre un percorso formativo in tre livelli. Il titolo si ottiene al superamento dell’esame finale. Durante il corso vengono trattati vari argomenti, dalle tecniche di produzione, alle tecniche di servizio, vino, acque minerali, distillati, the, olio evo, caffè, birre.Il percorso può continuare con il corso di degustatore, che prevede, al termine, un esame di qualifica.
  • ONAV, non rilascia un attestato di sommelier ma un diploma di assaggiatore di vino. Il percorso si articola in vari livelli, da un corso base di avvicinamento al vino, al Wine Connoisseur, al corso di Assaggiatore, Esperto Assaggiatore fino a Maestro Assaggiatore.

Anna Corrù sommelier in visita da Berlucchi Tutte queste associazioni con la loro didattica ti permettono di ottenere la qualifica per lavorare come sommelier nella ristorazione, nei wine bar, nelle enoteche, nelle manifestazioni e fiere. Una volta ottenuto l’attestato di sommelier, sarai però all’inizio di un interessante e lunghissimo viaggio. La formazione nel mondo del vino è continua. Per rendere l’idea di quanto si è “piccoli” nel mondo del vino con questo titolo, mi permetto di fare una carrellata sulle scuole internazionali.

Le scuole internazionali

Avrai senz’altro sentito parlare del WSET, che forma esperti di vino con responsabilità in vari contesti lavorativi, distribuzione, commercio, consulenza, formazione, grazie ad una visione “globale”, meno approfondita sulle singole zone, ma senza ombra di dubbio più ampia e chiara.

Il WSET – Wine and Spirits education trust, è stato fondato nel 1969 per il commercio del vino nel Regno Unito.  E’ il più accreditato ente internazionale per quanto riguarda l’WSET come diventare sommelieristruzione su vini e distillati. Le qualifiche ottenute sono riconosciute dal governo britannico. Il WSET è cresciuto fino a diventare il leader mondiale nel settore.

Contempla corsi sul vino, in quattro livelli. Il primo livello, in italiano ed in inglese (possibile saltarlo se si è in possesso ad esempio di un attestato di Sommelier AIS), rappresenta un’introduzione al mondo del vino, il secondo livello in italiano ed in inglese, focus su vitigni e stili nel mondo, il terzo livello, solo in inglese, fornisce approfondimenti dettagliati sulla vinificazione. Dopo il terzo livello si può accedere, solo nelle sedi specifiche nel Regno Unito ed in pochi altri paesi, al Diploma level che fornisce un titolo accademico di istruzione superiore.

Una valida preparazione per chiunque voglia affrontare i Master of Wine, permette di acquisire eccezionali capacità critiche e competenza nella degustazione del vino. Nessuna tecnica di servizio, solo “Wine Science”. Esistono livelli WSET per una formazione approfondita anche sugli Spirits e sui Sakè. Per il WSET dal livello 1 al livello 3 ci si può iscrivere al WINE-CLUB, provider per l’Italia.

The Institute of Masters of Wine, è un’organizzazione britannica cui si accede dopo un lungo e costoso percorso di studi. A questo istituto possono accedere solo ed esclusivamente coloro che sono in possesso di:

  • una Wine Qualification, vale a dire un diploma Wset,
  • una laurea o un master in enologia o viticoltura,
  • un certificato elevato di sommelier,
  • tre anni di attività professionale svolta nel settore vitivinicolo
  • ed il supporto di un master of wine o di un senior appartenente al wine trade professionale.

Il titolo, molto ambito, identifica coloro che possono essere considerati i maggiori esperti di vino a livello internazionale. Solo un italiano ha ottenuto questo titolo: Gabriele Gorelli.

La Court of Master Sommeliers è stato istituito come organo esaminatore nel 1977 per incoraggiare il miglioramento degli standard del servizio delle bevande negli alberghi e nei ristoranti e per fornire un percorso di carriera ai sommeliers. Ha la funzione di educare un professionista del vino di alto profilo, attraverso una formazione per gran parte indipendente ed a carico dello studente suddivisa in 4 livelli: Introduttorio, Certificato, Avanzato, Master. Sono solo due gli italiani che al momento hanno ottenuto questo titolo: Matteo Montone e Gino Nardella.

Ricordatevi che diventare Sommelier non è uno scherzo ma se vi preparerete con passione potrete davvero fare un salto di qualità e fare della vostra passione addirittura una vera e propria professione. Per aiutarvi ho preparato una serie di domande che potrete usare come guida per prepararvi al meglio all’ esame finale. Buono studio.