Uva nella Cosmesi: l’economia circolare, di cui oggi si parla molto, è un sistema in cui si cerca di mantenere il più a lungo possibile il valore di un prodotto o di un materiale, utilizzandoli in modo più efficace e riducendo al minimo la produzione dei rifiuti.

La circular enonomy, si basa su tre principi: la riduzione, il riuso ed il riciclo e il riutilizzo delle componenti dell’uva nella cosmesi ne è un esempio. Uno dei settori che ha messo in campo diverse risorse e risulta essere attivo nell’economia circolare è infatti quello del vino.

Tante le azioni intraprese per ridurre l’impatto ambientale e gli sprechi, dalla riduzione del peso del vetro nelle bottiglie, alle pratiche agronomiche in vigneto con l’utilizzo della tecnologia, app e droni, fino alla valorizzazione dei sottoprodotti della vinificazione, come vinacce o sfalci di potatura. Varie sono oggi le aziende che impiegano questi “scarti” per produrre creme e prodotti di bellezza.

L’azienda che è stata pioniera nell’ambito della cosmesi  e che mi ha sempre incuriosita è Caudalie, casa francese situata in una delle più importanti e conosciute zone vitivinicole al mondo: Bordeaux.

Di questo angolo di paradiso, all’interno dell’ AOC di Pessac-Léognan del Grand Cru Classé de Graves, si sono follemente innamorati, Daniel Cathiard e la moglie Florence, ex sciatori professionisti. Questo colpo di fulmine porta all’acquisto, nel 1990 di Château Smith Haut Lafitte, prestigiosa azienda vitivinicola con secoli di storia alle spalle. È il risveglio della “bella addormentata”, questo il soprannome attribuito al castello.

uva CaudalieDa subito l’innovazione affianca la tradizione nell’obiettivo di far emergere ulteriormente il potenziale di questa terra straordinariamente vocata alla viticoltura, eccezionalmente drenata ma magra e povera, con uno strato superficiale di ciottoli bianchi e fitti, vecchi qualche milione di anni e smussati dall’acqua della Garonne. Tutto intorno i boschi.

Il grande rispetto per la vite non può che portare all’introduzione di pratiche naturali sui 67 ettari di vigneti che accolgono Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Petit Verdot, Sauvignon Blanc, Sauvignon Gris e Semillon che, in una ricerca continua di perfezione ed equilibrio, si ritrovano nelle etichette pluripremiate. 

Nel 1993, un incontro particolare porta la famiglia Cathiard ad affrontare una nuova sfida.

Joseph Vercauteren, direttore del laboratorio della Facoltà di Farmacia di Bordeaux, assistendo ad una vendemmia, solletica la curiosità dei Cathiard raccontando la forza antiossidante racchiusa nei vinaccioli d’uva. L’entusiasmo e l’audacia accompagnano due anni di studi e ricerche che portano ai primi brevetti ed alla nascita di tre prodotti a base di polifenoli estratti dai vinaccioli d’uva: protezione della pelle dai radicali liberi e conservazione dell’acido ialuronico, rimpolpante naturale.

Mathilde Cathiard, figlia di Daniel e Florence, con il marito Bertrand Thomas fonda Caudalie, azienda con un nome femminile e francese, molto legato alle origini vinicole. Caudalie è infatti un termine usato nel linguaggio enologico per indicare la persistenza in bocca degli aromi del vino dopo la degustazione. 

È l’inizio di una nuova avventura: dagli scarti del vino, nascono preziosi alleati della bellezza. Un piccolo anello dell’economia circolare. Si conosceva già l’importanza dei polifenoli ma Caudalie è la prima marca a proporre in cosmetica i polifenoli di vinaccioli d’uva stabilizzati, tra i più potenti antiossidanti del mondo vegetale.

Anche l’acqua degli acini, ricca di zuccheri idratanti e oligoelementi lenitivi viene impiegata in prodotti utili a limitare la disidratazione cutanea grazie ai principia attivi dell’uva nella cosmesi.

Le vigne sono fonte di ispirazione. L’osservazione di piante centenarie, dalla capacità di difesa agli attacchi di freddo, vento e pioggia e dalla grande capacità di rigenerazione, porta a nuovi studi. Il resveratrolo contenuto nei tralci è il responsabile della longevità delle viti. 

Nel 2001, Caudalie lo brevetta quale attivo naturale dalle proprietà rassodanti e anti-età.

Questi vigneti però avevano ancora un segreto da svelare: un tempo, tra le vigne, la linfa della vite veniva applicata dalle giovani donne al lavoro sotto il sole sul viso e sulle mani. Una tradizione ancestrale che illuminava l’incarnato e attenuava le macchie. Anche se non su basi scientifiche, i principi attivi dell’uva nella cosmesi, erano noti sin d’allora.

Gli studi compiuti su questa linfa portarono ad identificare e brevettare la molecola tanto preziosa: la viniferina. 

spa Caudalie uva nella cosmesi

Caudalie è un’azienda molto attenta all’ambiente e alla salute. Impiega ingredienti naturali, non di origine animale, ad eccezione del miele o della cera d’api. La maggior parte dei prodotti Caudalie può essere destinata ai vegani. Nessun ingrediente utilizzato e nessuno prodotto finito viene testato su animali.

I prodotti non sono tutti certificati bio, ma nella composizione non si trovano parabeni, fenossietanolo, ftalati, oli minerali, sodio laureth sulfate  e non vengono utilizzati più 27 ingredienti controversi.

E se volete regalarvi un sogno, prenotate una settimana di Wine Therapy a Les Sources de Caudalie. Una spa esclusiva per un’esperienza sensoriale davvero insolita. Percorsi enogastronomici e ricette uniche di bellezza e benessere psico-fisico, come insegnava Cleopatra. Il vino dentro e fuori. 

Prodotti Caudalie, in vendita in Farmacia Manfrini, P.zza della Vittoria, 6, 26900 Lodi +3888848078

Château Smith Haut Lafitte,  33650 Bordeaux Martillac, France, TEL. +33(0)5 57 83 11 22 – FAX +33 (0)5 57 83 11

Les Sources de Caudalie, Chemin de Smith Haut Lafitte, 33650 Martillac, France +33(0)557838282