Il dott. Giampietro Comolli degusta per voi questo interessante Sassicaia Bolgheri Doc – Tenuta San Guido Incisa della Rocchetta
In esclusiva per il blog Tannina la degustazione del dott. Giampietro Comolli
Bolgheri terra dei Della Gherardesca, famiglia pisana antica e potente. Dante nella Divina Commedia cita il conte Ugolino del partito ghibellino. Riferimento di un grande possedimento per migliaia di ettari sulla costa etrusca-maremmana livornese pisana, terra tanto amata e vissuta dal poeta Carducci. Dal 1968 La Rosa dei Venti degli Incisa della Rocchetta campeggia sulle etichette di uno dei vini più conosciuti al mondo.
Una scommessa che parte da un appezzamento a Castiglioncello, uno dei feudi della Gherardesca, oggi espressa in alcuni vigneti scelti e curati per mantenere una identità continua, coltivati da circa 80 mslm, le vigne dell’Aia Nuova vicino alla Bolgherese e a Le Capanne, fino a 400 mslm del vigneto storico di Castiglioncello. La Tenuta San Guido Bolgheri Sassicaia consta di 75 ettari totali, terreni prevalentemente sabbiosi limosi friabili e leggeri con influenze salmastre, oltre ad alcuni appezzamenti delimitati da macchie boschive basse e prati stabili più profondi e argillosi, che presentano suoli più ghiaiosi, sassosi.
Questi sono quelli scelti per il Sassicaia Bolgheri Doc, ottenuto dal mix di uve Cabernet Sauvignon (85%) e Cabernet Franc (15%), con vinificazione e fermentazione in botti acciaio, a temperatura controllata in cantina, macerazione sulle bucce, quindi invecchiamento in botticelle di rovere per almeno 24 mesi, e ulteriori mesi di affinamento in bottiglia. Difficile da descrivere. Vestigia rubino brillante intenso, con nuance olfattive di frutta fresca e matura, erbe officinali seccate e bouquet fiori di noci e nocciole passite.
In bocca è caldo e pieno, ricco e di struttura lineare forte, tannini morbidi e rotondi, estrazione austera e compatta, corpo solido con un finale di mallo di noce, vaniglia secca. Armonico equilibrato tocco speziato di foglie di peperone.
Non amo abbinamenti vincolanti, calice da bere con tutto e .. con nient’altro: a me piace anche accompagnarlo con un filetto di cinghiale alla griglia oppure lasagne emiliane classiche al sugo di carne oppure una semplice crosta di pane raffermo toscano azimo spalmato con un patè di olive nere.
Tenuta San Guido, CITAI S.P.A., Le Capanne 27, 57022 Bolgheri 0565762003 – 0565762026